E' il Trapani Calcio,infatti, la squadra da cui il bomber argentino ha deciso di ripartire.
Una storia particolare quella che accompagna il neo attaccante granata.
Dopo l'esperienza in Puglia approda in Calabria con la Vigor Lamezia dove riesce ad ottenere un bottino realizzativo impressionante : 24 gol in 32 partite. La sua media gol interessa particolarmente il Gallipoli Calcio che decide di acquistarlo per vincere il campionato : detto,fatto. Al primo anno con il club giallorosso centra l'obiettivo promozione in C2 collezionando 30 presenze e realizzando 24gol. Entra ,pertanto,nel calcio professionistico con la maglia del Gallipoli per poi trasferirsi al Frosinone in Serie B. Paga il doppio salto di categoria per un anno ma nella stagione successiva a Pisa si dimostra all'altezza della categoria .La coppia Cerci-Castillo illumina e fa impazzire la piazza toscana . La consacrazione arriva nel 2008 quando approda in Serie A con il Lecce: 30 presenze e 7 gol .Il sogno di Castillo continua è raggiunge l'apice con la chiamata del direttore sportivo Corvino tramite il quale approda alla Fiorentina. Con la Viola di Mutu e Gilardino è difficile trovare spazio ma Castillo non demorde e ottiene il debutto in Champions League .All'Anfield Road , gli uomini di Prandelli sbeffeggiano gli inglesi e per Ignacio Castillo è una soddisfazione immensa.Dopo tre anni a Bari,decide di appendere le scarpe al chiodo fino a quando non suonano le sirene trapanesi che decidono di far tornare Bomber Nacho al calcio giocato. Per la Lega Pro è un onore vederlo tornare a giocare nei campi da cui è partita la sua avventura.
Emanuele Fiore
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