E' proprio vero che il calcio di luglio è imprevedibile. In settimana il tonfo della Juventus di Max Allegri contro la squadra dilettante del Lucento è venuto inevitabilmente alla ribalta. All'elenco delle sorprese , però , si aggiunge anche l'altra squadra della Mole : il Torino di Ventura. Se da una parte i campioni d'Italia sono inciampati contro un club di Eccellenza , quest'oggi i cugini granata certamente non hanno figurato pareggiando contro una modesta squadra di Lega Pro. Quella che doveva essere una semplice passeggiata per El Kaddouri e compagni si è dimostrata una vera e propria lotta soprattutto nei primi quarantacinque minuti. Gli uomini di Mr Vivarini , infatti , hanno ottenuto un buon 1-1 che farà parlare di sé.
LA SINTESI DELLA PARTITA. Orfani dei nazionali Cerci e Darmian , il Torino subiva l'assalto iniziale degli abruzzesi. Dopo una buona mezz'ora passata a conoscersi , il Teramo affondava il colpo. Al 31' , infatti , Donnarumma neutralizza dagli undici metri il rigore che portava clamorosamente in vantaggio il clan teramano. Una gioia dionisiaca che durava ben poco . Era il 41' quando Antonio Nocerino ristabiliva l'equilibrio della partita. Il secondo tempo si apriva con l'ingresso di Fabio Quagliarella , neo acquisto del patron Cairo . Al 74' Nicola Fiore , ex Chieti e Pro Vasto , metteva in pericolo la difesa granata che riusciva comunque a mantenere inviolata la propria porta. Al 79' Quagliarella con un colpo di testa impensieriva non poco gli uomini di Vivarini. Al 96' il triplice fischio che inorgoglisce senza ombra di dubbio i numerosi tifosi del Diavolo giunti al seguito della squadra( in foto , fonte : teramocalcio.net).
LA SINTESI DELLA PARTITA. Orfani dei nazionali Cerci e Darmian , il Torino subiva l'assalto iniziale degli abruzzesi. Dopo una buona mezz'ora passata a conoscersi , il Teramo affondava il colpo. Al 31' , infatti , Donnarumma neutralizza dagli undici metri il rigore che portava clamorosamente in vantaggio il clan teramano. Una gioia dionisiaca che durava ben poco . Era il 41' quando Antonio Nocerino ristabiliva l'equilibrio della partita. Il secondo tempo si apriva con l'ingresso di Fabio Quagliarella , neo acquisto del patron Cairo . Al 74' Nicola Fiore , ex Chieti e Pro Vasto , metteva in pericolo la difesa granata che riusciva comunque a mantenere inviolata la propria porta. Al 79' Quagliarella con un colpo di testa impensieriva non poco gli uomini di Vivarini. Al 96' il triplice fischio che inorgoglisce senza ombra di dubbio i numerosi tifosi del Diavolo giunti al seguito della squadra( in foto , fonte : teramocalcio.net).
FORMAZIONI:
TORINO F.C. (3-5-2): Padelli Bovo Janson Moretti; Vesovic Nocerino Vives El Kaddouri Molinaro; Larrondo Martinez. All.: Ventura. A disp.: Gomis, Chiosa, Perez, Barreto, Gazzi, Gaston Silva, Quagliarella, Masiello, Cinaglia, Benassi.
S.S. TERAMO CALCIO (4-4-2): Narduzzo, Scipioni, Brugaletta, Perrotta, Masullo; Petrella, Lulli, Cenciarelli, Di Paolantonio; Donnarumma, Lapadula. All.: Vivarini. A disp.: Zummo, Garofalo, Mancini, Caratelli, Maresca, Fiore, Bucchi, Casolla, D’Egidio, Pigini.
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