INTERVISTE

martedì 6 giugno 2017


ESCLUSIVA LVDLP,MAURIZIO PELLEGRINO:" PARMA FAVORITO PER LA VITTORIA PLAY OFF. CATANIA? UNA STAGIONE FALLIMENTARE "

Maurizio Pellegrino è uno degli allenatori con maggior esperienza nel campionato di Lega Pro. Prima da calciatore poi da tecnico ha calcato costantemente campi professionistici. Il suo nome ha raggiunto la ribalta nazionale  nella stagione 2013-2014 quando prese in mano il Catania di capitan Lodi nella massima serie . Da due anni  è fermo per scelta personale. Con Pellegrino abbiamo parlato della sua carriera, del Catania e del campionato di Lega Pro tout court.



Dopo una lunga militanza in Serie C,la tua carriera da allenatore ha raggiunto l'apice nella primavera del 2014. Subentrato a Rolando Maran,avevi  l'arduo compito di salvare un Catania quasi compromesso. Una retrocessione amara,ma un finale di stagione condito da qualche vittoria,su tutte il roboante 4-1 alla Roma di Garcia.Che ricordo hai di quella esperienza?

Ero subentrato in una situazione compromessa ma io e la mia squadra raggiungemmo  risultati  davvero straordinari. Erano rimaste le ultime sei gare di campionato e contro ogni pronostico riuscimmo ad ottenere  12 punti, andando davvero vicini a raggiungere un vero e proprio miracolo calcistico, che avrebbe cambiato sicuramente la mia carriera professionale. Ricordo la mia prima vittoria contro la Samp di Mihajlovic., poi il 4-1 in casa ai danni della Roma ancora in corsa scudetto. Ancora più significativa la vittoria a Bologna per 0-1 in inferiorità numerica dove abbiamo sancito la retrocessione degli emiliani e ci siamo messi in carreggiata per poterci salvare fino alla fine. Vincemmo anche l'ultima di campionato in casa contro una motivata Atalanta. La Serie A è stata una bellissima esperienza. 

 L'anno successivo vieni confermato al Catania con l'obiettivo di porre le basi per una rapida risalita nel calcio che conta. 
Sì,l'anno successivo sono stato confermato alla guida del club ma non è stata una stagione fortunata per varie vicissitudini che poi il Catania ha subito. L'obiettivo era quello di risalire immediatamente in Serie A ma io e la società non viaggiavamo più nella stessa direzione tant'è che dopo due partite venni messo in discussione ed esonerato e da lì si ruppe il mio rapporto con la società. Conseguentemente venni richiamato a dicembre ma la squadra ormai si trovava veramente in grandissime difficoltà. Se mi avessero lasciato lavorare come avrei voluto,invece di accelerare i tempi,il campionato avrebbe potuto prendere un'altra piega.

Allora la Serie A sembrava una missione facile da raggiungere. Ad oggi persino la Serie B sembra un miraggio per il Catania . Cosa è cambiato in questi ultimi tre anni? 

Se il Catania oggi milita in Lega Pro è perché sono stati commessi degli errori gravi,altrimenti avrebbe potuto stare benissimo in Serie B e da lì  programmare nel giro di uno,due ma anche tre anni un pronto  ritorno in Serie A perché la piazza di Catania merita altri palcoscenici : ha una storia importante,il pubblico risponde sempre numeroso e la Lega Pro pertanto  sta stretta . Bastava avere la consapevolezza di poter affrontare la Serie B, senza commettere stupidaggini che poi sono state pagate a caro prezzo. 

Quest'anno il Catania ha raggiunto la partecipazione ai play off grazie all'ultimo posto disponibile. Se lo aspettava?
Nonostante abbia raggiunto l'accesso ai play off, secondo il mio giudizio tecnico,il campionato del Catania è stato un fallimento. Dal punto di vista sportivo,infatti,la squadra avrebbe potuto fare molto di più per i giocatori che vantava in rosa. La società però è stata molto efficace dal punto di vista amministrativo e su questo bisogna dargliene atto.


La stagione 2016-2017 è stata caratterizzata dalla vittoria delle squadre blasonate  : Cremonese,Venezia e Foggia,vincitrici dei rispettivi gironi. Hanno vinto realmente le squadre   più forti?

Credo che quando si raggiunge una promozione vuol dire che si è meritato di vincere. Cremonese,Venezia e Foggia sono le squadre che hanno avuto più continuità di tutte e quelle che nei momenti importanti  hanno sempre ottenuto il massimo . La Lega Pro è questa : partire sin da subito da protagonista , giocare con personalità e dimostrare di settimana in settimana di essere superiore; ed è quello che hanno fatto queste tre squadre. Il Foggia più delle altre due in quanto è sempre stato nei vertici della classifica fino ad assestarsi alla prima posizione in maniera netta. Al contrario, Cremonese e Venezia  hanno avuto qualche momento di flessione in più , però poi alla fine sono venute fuori meritatamente. 

Lo scorso week end sportivo ha sancito alcune sentenze.Lecce,Livorno,Lucchese e Cosenza fuori. In semifinale Alessandria-Reggiana e Pordenone-Parma. Lungi da fare pronostici,qual è può essere la rivelazione di questa fase finale e quali sono le componenti fondamentali per arrivare a vincere i play off?

Il Pordenone è la sorpresa di questo campionato e della fase play off . L'Alessandria sembrava aver ormai acquisto per un periodo di tempo il campionato poi si è smarrita nel momento forse più importante. Il Parma per blasone e tradizione è una squadra che non dovrebbe fallire,ma i play off sono partite a parte,dove se mentalmente, fisicamente e tecnicamente non sei al meglio in quella giornata vanifichi un obiettivo che potenzialmente può essere alla tua portata.

Sono ormai due anni che il tuo nome non è legato a nessuna panchina . Quando rivedremo Maurizio Pellegrino tra i campi professionistici?

In questi due anni mi sono preso volutamente una pausa per riflettere su determinati aspetti. Sono stato  stato all'estero,mi sono impegnato su diversi fronti e ciò dal punto di vista formativo è stato molto importante. Adesso però mi manca il campo,mi manca la voglia di allenare e spero quanto prima di concretizzare qualcosa perché  spero di riuscire a tornare ad allenare a partire da questa estate.



ESCLUSIVA LVDLP, EZIO CAPUANO :" COMPIUTO UN VERO E PROPRIO MIRACOLO. NOI MEGLIO DELL'AREZZO DI SOMMA"

Uno dei protagonisti in senso assoluto di questa stagione di Lega Pro è stato Eziolino Capuano. Arrivato ad Arezzo con enormi difficoltà,causa ripescaggio nei professionisti con due giornate di ritardo,ha fin da subito interpretato il cammino dei suoi ragazzi con estrema disinvoltura. L'obiettivo salvezza,che a settembre sembrava impossibile raggiungere senza la lotteria dei play out,è stato raggiunto, aritmeticamente con tre giornate d'anticipo,a conti fatti,da molto prima. Un Arezzo che andrà a disputare finanche la Tim Cup. Un campionato strepitoso a cui va dato ampio merito al suo condottiero.

Mister Capuano,una stagione conclusa con 51 punti all'attivo e una salvezza raggiunta con largo anticipo. 
Siamo partiti che si giocava la terza giornata di campionato, quando siamo stati ripescati. 
Abbiamo raggiunto non solo l'obiettivo della salvezza,che era un miracolo,ma siamo addirittura entrati nella Tim Cup : qualcosa di irripetibile. 

Se volesse descrivere il percorso dei suoi ragazzi con un aggettivo quale attribuirebbe all'Arezzo?
Questi ragazzi meritano un plauso illimitato. Hanno condotto un campionato che , non me ne voglia Mario Somma,vale più di quello di undici anni fa con cui l'Arezzo centrò la promozione in Serie B. Siamo partiti con una miriade di problemi : senza preparazione,senza consistenza organica. Qualsiasi aggettivo è sprecato per questi ragazzi. Se proprio devo scegliere uno,dico un gruppo meraviglioso.

Entrato in ritardo per via del ripescaggio,il suo gruppo ha fin da subito seguito le sue indicazioni. Le prima partite son state condite da 2 pareggi e tre vittorie.
Sì. Un Arezzo che fin da subito ha mostrato le sue doti. Non ha mai mollato. Abbiamo perso i pezzi migliori a campionato in corso : Conti non lo abbiamo mai tenuto , Carcione lo abbiamo perso così come lo stesso Erpen . E con tutto ciò abbiamo macinato risultati . Una squadra che avuto sempre grande equilibrio : 24 punti nel girone d'andata , 25 nel girone di ritorno. Da ciò si evince che è stato un gruppo che ha sempre mantenuto un equilibrio costante.

Quanto c'è di Capuano in questa squadra?
Tanto. Nella costruzione nei momenti di grandi difficoltà poi c'è la bravura dei giocatori , che sono stati grandi .

Giovanni Pagliari in un'intervista a La voce della Lega Pro ha asserito che un allenatore può fare la differenza solo con la piena fiducia della società.
Pagliari ha detto una grande cosa. Il tecnico fa bene se la società lo sostiene e se l'allenatore percepisce  fiducia dalla società.In quel caso l'allenatore diventa un fenomeno. In caso contrario fallisce finanche Mourinho.

Ad Arezzo questa componente non è mai mancata : ha sempre avuto pieno sostegno dal presidente.
Ad Arezzo questo non è mai mancato e i risultati sono arrivati.

Quali soddisfazioni si vuole togliere nel prosieguo della sua carriera? 
Sono ancora giovane.Quest'anno è stato compiuto uno dei capolavori più belli della mia carriera.Il prossimo anno proveremo addirittura a migliorare.

Nonostante la sua lunga carriera ( "Sono l'unico allenatore in Italia che non ha mai smesso di allenare" precisa ) ,non aveva mai allenato al nord,sempre e solo nel meridione. E' un calcio diverso?
Al Sud c'è più trasporto agonistico,al nord più fase tecnico tattica e qualità. Tuttavia il calcio è bello in tutte le sue sfaccettature e in qualsiasi posto esso si giochi.

L'anno prossimo rimane ad Arezzo?
Sì,ho prolungato fino al 2017.

mercoledì 6 maggio 2015


ESCLUSIVA LVDLP, LIBERTAZZI (AGENTE FIFA) :" TERAMO SOCIETÀ SOLIDA. DI GIUSEPPE IL SEGRETO DEL SUCCESSO"

A pochi giorni dalla festa promozione analizziamo il campionato del Teramo con Gianluca Libertazzi,agente FIFA( in foto ).  Tra i giocatori scesi in campo con la maglia biancorossa,il suo assitito,Gianluca Lapadula,è stato certamente un perno fondamentale nel gioco di Vivarini. Insieme ad Alfredo Donnarumma, l'ex attaccante del Nova Gorica ha trascinato a suon di gol la squadra abruzzese in serie B.



Agente Libertazzi,il Teramo ha centrato la storica promozione in Serie B. Gran parte del merito va alla coppia gol Lapadula-Donnarumma,42 gol in due. Si aspettava questo exploit dell'attaccante e del Teramo in generale?
Ad inizio anno ero convinto che il Teramo potesse fare bene. Mi aspettavo grandi cose e così è andata. Sinceramente sulla vittoria diretta in Serie B avevo qualche dubbio : il primato ha sorpreso tutti. 

Com'è nata la trattativa con il Teramo in estate e come è stato convinto Lapadula a vestire biancorosso?
Lapadula è un giocatore che non si fa prendere dal nome della piazza. E' un ragazzo che vuole innanzitutto conoscere la dirigenza. Il merito del suo passaggio in biancorosso è di Marcello Di Giuseppe. Il ds del Teramo conosceva benissimo il ragazzo,lo ha voluto fortemente al centro del progetto. Inoltre l'idea di poter essere affiancato ad una prima punta come Donnarumma ha fatto la differenza.


Il presidente Campitelli ha rilevato la società nel 2008. Partendo dai campi di quartiere in Promozione Abruzzese è riuscito a portare il Teramo in B : in sette anni sei campionati vinti. Una società solida,una macchina perfetta.
Dietro questo successo c'è una grande società, che lavora bene,gestita da persone serie e competenti. I dirigenti del Teramo hanno una grande passione. Sono riusciti a combinare il proprio operato e a dare vita ad una società vincente. Del resto nel calcio si può avere anche la squadra più forte sulla carta,ma se non c'è una società vera che difende il gruppo nei momenti negativi della stagione non si va da nessuna parte.

Il cartellino di Lapadula è di proprietà del Parma,il cui destino,dal canto suo, è ancora ignoto. Tuttavia è politica del Teramo confermare giocatori importanti,seguendo la filosofia della squadra che vince non si cambia . Tra Parma e Teramo : quale sarà il futuro del ragazzo?
E' ancora presto per parlare del suo futuro.Da quando è arrivato Di Giuseppe il Teramo non ha mai smantellato la squadra,tenendo i pezzi importanti,anche quando il club vinceva campionati nelle serie minori. Stiamo parlando,infatti,di una squadra che ha vinto la Lega Pro,con una buona fetta di gente proveniente  dalla Serie D. Per cui , a giudicare dall'operato degli anni precedenti, credo che la società sarà in grado di allestire una squadra competitiva anche per la Serie B.


Qual è stato  il punto di forza e  la chiave di svolta nel cammino del Teramo? 
Il punto di forza di questa squadra è stata la continuità. A gennaio nel mercato di riparazione tutte e sessanta le squadre hanno preso almeno un giocatore. Se  andiamo a vedere , il Teramo a gennaio ha preso solo lo svincolato Di Matteo,che è un ottimo giocatore, e ceduto il solo Bonaiuto : un altro record per la squadra abruzzese. Il fatto di non aver stravolto la rosa è stata la forza di questo gruppo,in questo bisogna dare grandi meriti a Marcello Di Giuseppe,perché la squadra a gennaio era al vertice e sarebbe stato facile acquistare ulteriori elementi per consolidare il primato,invece la società ha riposto piena fiducia al gruppo,ciò significa che ha svolto un ottimo lavoro svolto in estate. La chiave di svolta è stata  la vittoria di Piacenza (0-3) ;da lì in avanti  il gruppo e la società stessa hanno iniziato a fare i conti sulla promozione diretta,e ,complice qualche punto lasciato  per strada dall'Ascoli,tutto è stato più semplice.

Emanuele Fiore
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venerdì 24 aprile 2015

ESCLUSIVA LVDLP,GIOVANNI PAGLIARI:"IL MIO SOGNO NEL CASSETTO? UN PROGETTO SERIO.SE AVESSI AVUTO LA FIDUCIA DELLA SOCIETA',L'AQUILA AVREBBE LOTTATO PER LA B"

Umile,preparato e vincente : in tre parole, Giovanni Pagliari. Nato a Tolentino il 15 ottobre 1961,il suo nome è da sempre legato al mondo del calcio. Prima una lunga carriera da calciatore, poi l'esperienza sulla panchina come tecnico . Dal 1995,infatti, Pagliari veste i panni di allenatore. In questi anni  ha scritto pagine importanti dei club cui ha militato. Tre campionati vinti, due semifinali play off perse, una salvezza raggiunta tramite play out,una salvezza raggiunta sul campo. Tirando le somme,in venti anni di carriera,Giovanni Pagliari non ha mai avuto problemi di motivazioni. L'ultimo capolavoro lo ha compiuto nel 2013 all'Aquila,dove,chiamato a campionato in corso, prese in mano la squadra portandola a vincere  il campionato di Seconda Divisione,battendo ,nei play off , i cugini del Teramo e del Chieti. Il 30 settembre 2014,complice qualche risultato non positivo,nonostante più volte,lo stesso Pagliari,abbia asserito che non si è trattato di un esonero calcistico,è stato sollevato dall'incarico di responsabile della prima squadra.

1) Mister,partiamo dalla fine di questa presentazione. A distanza di sette mesi dal suo esonero, il popolo aquilano continua a rilasciarle attestati di stima sui social. Un LEGAME forte che premia le scelte che ha fatto nel capoluogo abruzzese.
Sì,certo. Come dissi nella conferenza stampa dei saluti, la storia non si cancella. Ho conseguiti ottimi risultati all'Aquila e la gente per bene lo sa. Purtroppo chi comanda non ha capito il rapporto che si era creato ,io ero diventato un punto di riferimento per la gente,con la città mi ero inserito benissimo. Chi non è del calcio,chi non è competente,questo non lo può capire.In tanti anni di carriera,dove ho vinto non ho mai avuto un LEGAME così forte con la piazza :  L'Aquila è una città particolare,che ha sofferto molto,e che mi ha voluto un gran bene. Sono convinto che se quest'anno ci avessero lasciato lavorare in modo  sereno,puntando nel progetto come lo scorso anno, avremmo lottato certamente per le prime posizioni.


2) Gianni De Biasi,nel corso di una premiazione,lo scorso anno, ha detto che in Italia l'allenatore non è più al centro di un progetto. E' stata davvero così ridimensionata la figura del tecnico all'interno di una società di calcio?

L'allenatore è fondamentale all'interno di una squadra,ha lo stesso valore del capitano in una nave. Come può non essere importante? Tutto è relativo alla società. Se una dirigenza punta fortemente sul tecnico,dandogli FIDUCIAnei momenti delicati,e credendo sempre nei suoi valori,i risultati,alla lunga, vengono fuori. Lo scorso anno,la società dell'Aquila Calcio è stata compatta nel dimostrarmi FIDUCIA,e i risultati sono arrivati. Quest'anno dopo due sole partite i calciatori avevano percepito che non c'era questa FIDUCIA ed è normale,pertanto,che la barca affondi. Purtroppo il mio esonero in Abruzzo non ha avuto una logica calcistica : una serie di situazioni che con questo sport non hanno nulla in comune. Per fare un esempio, la fortuna del Teramo,che adesso è primo e sogna in grande,è stata quella che Mr.Vivarini e il ds Di Giuseppe non sono mai stati messi in discussione dal presidente Campitelli. 


3) In questi mesi di inattività ha avuto modo di poter osservare a pieno i diversi gironi di Lega Pro. Quali sono state le squadre che Le hanno impressionato maggiormente?
Sono stati tre gironi combattuti,fortemente influenzati dalle penalizzazioni,altrimenti Mr. Toscano,che è una persona che stimo,avrebbe già vinto il campionato con il Novara. Le penalizzazioni,per quanto tu voglia contestarle,sono sempre il risultato di una negligenza. Per quanto riguarda il girone C, in questa settimana a Benevento è stato esonerato Brini,un amico oltre che collega.  A mio avviso è un altro caso su cui si dovrebbe riflettere,ma nel mondo del calcio si accetta tutto. Tuttavia, sono stati tre campionati livellati,dove soprattutto nel girone di ritorno le squadre si sono rinforzate,soprattutto con il mercato di riparazione.

4) Il 15 febbraio 2009 Giovanni Pagliari prendeva il posto di Maurizio Sarri sulla panchina del Perugia. Dopo tanti anni di gavetta,il tecnico di Napoli ha coronato il sogno di allenare in Serie A. Molti allenatori,al contrario,negli anni,coltivano il desiderio di misurarsi i all'estero. Nel suo cassetto quale sogno è custodito?

Sarri ha avuto la fortuna di avere dalla sua parte la FIDUCIA del presidente Corsi e della società,che nei momenti difficili,non hanno mai pensato di esonerarlo. Nel corso della mia carriera,quando ho vinto,ho sempre avuto la massima stima della società,questo nel calcio fa la differenza. Per cui,non ho sogni irraggiungibili. Nel cassetto ho solo il sogno di poter avere, in futuro ,un progetto serio.

5) Dando un'occhiata al suo profilo di Facebook, leggiamo che  ha partecipato a un incontro con El Loco Bielsa. L'ex ct del Chile in questi giorni si  è reso protagonista grazie a un video ,diventato virale, in cui scuoteva il Marsiglia dopo un pareggio raggiunto con il Lione. Che tipo è Bielsa e quali sono le caratteristiche delle sue squadre?

Ho avuto la fortuna di poter ascoltare Bielsa. Il video a cui ti riferisci è il sunto della sua persona : cultura,carisma e personalità. Ho visto un uomo innamorato del calcio,che riesce  a trasmettere le sue passioni.Crede in quello che manifesta. Fu stata una mattinata senz'altro piacevole.




ESCLUSIVA LVDLP ,AGENTE QUISTELLI :"SALERNITANA FAVORITA PER LA VITTORIA FINALE, SONCIN CAPOCANNONIERE .MATERA PUO' SOGNARE CON COLUMELLA"

Il debutto in assoluto di alcune squadre nelle terza serie massima ha evidenziato la differenza colossale tra la Serie D e la Lega Pro unica. Un doppio salto di categoria che pesa come un macigno per Pordenone ( Girone A) ,  Giana Erminio ( Girone A) , Pro Piacenza ( Girone B )e  Arezzo ( Girone B , 8 punti con una gara in meno). Al contrario, nel raggruppamento meridionale , le neo promosse sembrano aver attutito il colpo. Il livello della massima serie dilettante al Sud, pertanto ,  si dimostra  decisamente più elevato rispetto al girone del nord. Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con l'agente Quistelli ( in foto negli studi di Sportitalia) , procuratore di diversi calciatori di Lega Pro .


Agente Quistelli come giudica questo inizio di campionato?

Quest'anno la Lega Pro è diventata unica per cui assistiamo a un'altra realtà dove è evidente la netta differenza tra le squadre che hanno investito molto sul mercato e club che , al contrario , puntano sulla valorizzazione dei giovani provenienti da primavere di A e B e che sono alla loro prima esperienza nel calcio dei grandi. La Lega Pro rappresenta il trampolino di lancio dei babies che sono il futuro del nostro calcio e della nazionale.


In questi anni si è paventata l'ipotesi di allestire in Lega Pro un campionato con squadre di riserve per i club di Serie A. Un meccanismo che ha fruttato ottimi risultati in Spagna ma in Italia non sembra convincere al momento gli organi competenti. Lei crede che questa possa essere una scelta condivisibile o la Lega Pro debba rimanere invariata?

La Lega Pro è ormai la terza serie nazionale per cui avere dei gironi unici come nel resto d'europa è  importante anche per molti giovani che scendono in Lega Pro per fare la gavetta come prima esperienza nel professionismo, perchè i giovani sono il futuro del calcio e la Lega Pro puó essere un ottimo punto di partenza.


Dopo alcuni risultati incerti , nel girone C , la Salernitana è arrivata al primo posto. Male , al momento , Juve Stabia e Lecce , ferme a 8 punti. Presto per commentare o questi primi esiti rispecchiano l'organico delle squadre?

Nel girone C la Salernitana  farà da padrona dopo il gran mercato che ha visto arrivare giocatori dal calibro di Gabionetta e non solo. Il club di Lotito è la squadra candidata alla Serie B  ma il raggruppamento meridionale è molto equilibrato grazie alla presenza  di piazze importanti come Lecce e Juve Stabia che , avendo allestito un ottimo organico , punteranno anche loro alla vittoria del campionato possibilmente senza passare dai play off.


Con la riforma della Lega Pro unica , faticano a ingranare le squadre provenienti dalla Serie D . Un vero e proprio doppio salto di categoria , se si considera la Seconda Divisione dello scorso anno. Nel girone A , infatti , Pordenone e Giana Erminio navigano nelle zone basse della classifica . Al contrario , l'Arezzo è posizionata al settimo posto con 8 punti ma con una gara in meno. Nel girone C , Savoia,Matera e Lupa Roma fanno 25 punti in tre, 10 in più delle neopromesse del nord. Un divario ampio tra Nord e Sud che conferma come i campionati meridionali in queste categorie siano di gran lunga superiori. Cosa ne pensa a riguardo?

Con la  riforma della Lega Pro , squadre che l'anno scorso affrontavano il campionato di Serie D si sono affrontate con squadre che scendevano dalla B e nelle prime giornate di campionato in alcune partite si è notata la differenza, ci sono squadre come la bella realtà della squadra di Gorgonzola, Giana Erminio ( società sana ) ,  che valorizzerà molti ragazzi e potrà fare molto bene in Lega Pro cercando di raggiungere la salvezza il prima possibile e raggiungere quindi il proprio obiettivo. Il raggruppamento più difficile è il girone C che resta il più equilibrato e ostico con squadre di livello superiore , un girone dove la matricola Matera , grazie al mercato di spessore e al presidente Columella,  sta facendo un grande inizio di campionato.


La scorsa settimana abbiamo parlato dell'apporto fondamentale di Soncin e Guazzo rispettivamente per Pavia e Alessandria. Saranno loro a giocarsi la classifica marcatori? Chi la spunterà tra i due?

Quest'anno in Lega Pro sono scesi molti calciatori che hanno calcato campi importanti tra cui Soncin, Guazzo, Gabbionetta ,grandi bomber che fanno le fortune delle proprie squadre . Credo che sarà  proprio Soncin il candidato numero 1 a vincere la classifica di capocannoniere.


Da procuratore di calcio , ag. Quistelli , quali saranno i giovani che faranno parlare di sé e quali saranno le vere e proprie outsider dei rispettivi gironi di Lega Pro?

I giovani più promettenti di cui sentiremo parlare nei prossimi anni sono diversi. Tra i tanti ,cito Alessio Hyseni , talento 97 del Perugia, e  Alessio Gabrielli , del Brescia in prestito a Barletta.   Sono due miei assistiti : Hyseny , nazionale albanese ,  è un ottimo centrocampista con grande tecnica , gioca davanti la difesa dettando i ritmi di gioco ; Gabrielli è un difensore centrale con grande fisico e buoni piedi. A mio avviso sono due ragazzi che potranno fare molto bene.

Emanuele Fiore

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ESCLUSIVA LVDLP,AGENTE ROGNONI :"LEGA PRO? SIA UN PUNTO DI PARTENZA PER I GIOVANI.ASCOLI,BENEVENTO,SUDTIROL E LECCE LE FAVORITE. TAVECCHIO INADATTO PER QUEL RUOLO".

La stagione è appena iniziata ma i risultati sono già oggetto di discussione. Preparazioni in ritardo, giocatori fuori forma e idee di gioco ancora da trovare. Sono queste le cause che hanno caratterizzato gli esiti delle prime due giornate di campionato. Nessun proclamo,le favorite restano le favorite e le piccole restano piccole.Ci saranno le outsider e le sorprese , di sicuro , non mancheranno. Delle prime partite e di molto altro parliamo con l'agente FIFA , Nicolas Rognoni.

Agente Rognoni , come giudica questo inizio di campionato?
Inizio di campionato per molte squadre pretendenti al titolo, molte di loro ancora abbastanza appesantite dal carico di lavoro estivo. Annovero due Squadre che mi hanno sorpreso molto, ossia il Pavia e l'Ascoli, partite alla grande con la voglia di far molto bene in un campionato molto difficile. Organici completi e soprattutto con giocatori di qualità. Queste saranno le armi migliori per affrontare il campionato con il piede giusto.


Seconco Lei , quali sono le squadre che lotteranno per il vertice e quali dimostreranno i loro limiti a lungo andare?
 Senza ombra di dubbio le squadre che auspico lotteranno per il titolo saranno Sudtirol, Benevento, Ascoli e Lecce.  Tutte squadre plasmate per vincere il campionato, o comunque per provare a vincerlo per l'ennesima stagione. 


L'elezione di Tavecchio , ex presidente del calcio dilettantistico , ha suscitato alcuni malumori all'interno del calcio. Non solo dirigenti,anche tecnici e procuratori hanno manifestato il proprio dissenso. Qual è il suo pensiero a riguardo?
Tavecchio è senza ombra di dubbio l'uomo meno adatto per cambiare il calcio e il futuro dello stesso. Una persona succube del volere dei presidenti delle squadre di calcio, senza nessun tipo di personalità, con idee e riforme che non gioveranno mai  al calcio moderno. Vedremo se l'uomo del Mangia-Banane sarà in grado di fare cose buone al calcio italiano. Me lo Auspico. 


I primi risultati dimostrano un ottimo apporto dei giovani sugli esiti delle partite. Roberto Insigne,classe '94, ha già siglato 3 gol in due partite. Moschin, secondo  portiere del Pisa (classe 1996) , ha debuttato parando un rigore all'esperto Evangelisti. La Lega Pro può sfornare i talenti del futuro ? Quali sono i nomi che Lei ha annoverato ?
 La Lega Pro dovrebbe essere lo scalino di lancio per tutti i giovani o le giovani promesse del futuro, spesso e volentieri non succede. Anzi, solitamente nella Lega Pro finiscono ragazzi che per volere di società di Serie A/B dopo la gavetta nei settori giovanili vanno di qua e di la in prestito a farsi le ossa. Questa non è la giusta scelta a mio avviso. Il giovane dovrebbe andare in Lega Pro se merita realmente quel posto, perché è li il punto di partenza non di arrivo , come spesso e volentieri succede in italia. 


Come procedono gli affari del procuratore Rognoni?

 Procedono molto bene, Ad Aprile ho fondato la prima srl di consulenza manageriale sportiva in Trentino, e da li sto allargando notevolmente i miei contatti per lavorare sempre di più e nel modo migliore possibile. L'ultimo colpo di mercato che ho fatto è stato un giovane dell'Ecuador ,  classe 96,  al Chievo Verona, alla corte del Mister D'Anna. ragazzo di notevoli prospettive, vediamo come si comporterà in un campionato primavera di altissimo livello. 

ESCLUSIVA LVDLP , AGENTE COMPIANI :"RIFORMA FIGC? MI SCHIERO CON ALBERTINI"

Il calciomercato non va mai in vacanza. Sono tante le squadre che con oculatezza stanno sferrando diversi colpi per raggiungere gli obiettivi prefissati. In questi giorni sono stati messi a segno diverse operazioni di mercato . Il Pisa ha ingaggiato ben tre giocatori : Di Cuonzo , ex Juve Stabia , l'attaccante Stefano Di Cuonzo , oltre 100 presenze in Serie B e il centrocampista Manuel Iori , svincolato dal Padova. Il Benevento tenta di portare Alfageme in giallorosso, la Salernitana ha praticamente raggiunto l'accordo con Ghezzal e l'Uniove Venezia  si è assicurato Antonio Marino dal Cittadella. Alcune semplici operazioni andate in porto che danno il via ad un lunghissima fase di trattative che si concluderà soltanto nella serata del 30 agosto 2014. Di calciomercato e di molto altro parliamo con l'agente FIFA Luca Compiani ( in foto ).

Agente Compiani quali sono le squadre che si sono mosse meglio in questa fase di calciomercato?
Siamo solamente all'inizio della sessione estiva del Calciomercato ma già si stanno delineando le Società che la stanno facendo da padrone.  A mio modo di vedere si stanno muovendo molto bene il Lecce, l'Unione Venezia ed il Messina. Anche il Monza sta allestendo una rosa che, sulla carta, potrebbe essere molto competitiva così come il Viareggio che però molto probabilmente, salvo miracoli, non prenderà parte al campionato di Lega Pro per le note vicende legate all'iscrizione.


Secondo Lei quali sono le pretendenti alla vittoria del campionato nei tre gironi di Lega Pro?
Ad oggi i 3 gironi non sono ancora stati comunicati. Il Presidente Macalli in un intervista ha detto che se ne riparlerà dopo il 1 agosto. Dovessi fare dei nomi per gli ipotetici gironi direi Venezia (A) Viareggio/Reggiana (B) e Lecce (C)  e come quarta direi Messina o Monza.
Poi come spesso accade magari alla fine verrò smentito!

Dopo diversi anni la Lega Pro è tornata unica.  Una scelta buona o cattiva?
 È una riforma importante ed innovativa. Rispetto al 2010 ci saranno ben 30 Società in meno. Il livello sicuramente sarà alto. Dire ora se sarà una riforma positiva è impossibile perché, come ogni cambiamento, i risultati che porterà si vedranno sul lungo periodo però io sono ottimista.
Ci saranno 4 promozioni (le vincenti di ogni girone e la vincente dei playoff) mentre le retrocessioni saranno ben 9 (le ultime di ogni girone e altre 2 per ogni girone tramite Playout).
Lo scopo principale del Presidente Macalli è quello di arrivare a formare una Lega costituita da Società "sane" che possano onorare i propri impegni quindi evitare che il campionato inizi con Società con pesanti penalizzazioni come accaduto troppo spesso e che quindi si ritrovino a dover ripartire da campionati come Eccellenza o Promozione.
Questa riforma inoltre dovrebbe portare grandi vantaggi anche ai giocatori stessi poiché le Società, stando ai regolamenti, dovranno garantire gli stipendi fino a Maggio altrimenti non potranno ratificare i contratti.


Nella sua agenda ha annotato il nome di qualche talento in particolare?
 Giocatori talentuosi ce ne sono parecchi a mio avviso.
Devo dire che Società come Feralpisalò Albinoleffe e Cremonese stanno lavorando bene con ragazzi molto giovani.
Come sempre sarà il campo a dirlo ma credo che alla fine alcuni ragazzi, se avranno la forza e la personalità (e la fortuna di essere buttati nella mischia), potranno iniziare una bella carriera personale.

Brasile 2014 non sarà ricordato come  uno dei mondiali più entusiasmanti della   Nazionale Italiana che , dopo Sudafrica 2010 , è uscita per l'ennesima volta ai gironi. Dimissioni di Abete e le candidature di Albertini e Tavecchio in pole per la presidenza della FIGC. Qual è secondo Lei la figura più giusta e quali sono le riforme che il sistema calcio italiano deve attuare per conseguire risultati all'altezza degli altri paesi?
 Il calcio è cambiato. Viaggia a ritmi frenetici e per questo a mio parere ci vuole gente giovane (e naturalmente competente) con una mentalità aperta: mi schiero quindi dalla parte di Agnelli e B. Berlusconi che optano per Albertini, ragazzo giovane competente che ha vissuto il calcio dentro e fuori dal campo.
Per quanto riguarda le riforme non sono la persona più adatta per fare una campagna elettorale.
Un tasto su cui punterei però sarebbe il numero di stranieri e i giovani.
Si continua a parlare del "modello" tedesco: Borussia D. e Bayer M. a maggior ragione dopo la vittoria dei mondiali.
Oppure dell'Atletico Madrid che ora tutti vogliono prendere da esempio. Bene: Borussia Bayern e Atletico hanno un'età media pari a 25 anni.
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ESCLUSIVA LVDLP , AGENTE RAFFI :" I TOP DELLA LEGA PRO? CATANZARO E MESSINA SU TUTTE. DONSAH IL TALENTO DEL FUTURO"

La figura dell'Agente Fifa , meglio conosciuto come procuratore sportivo , rappresenta il fenomeno più in crescita nel mondo del calcio. Uno sviluppo che stimola i vari appassionati di calcio a sostenere l'esame valido per poter operare in un mondo in cui la concorrenza , sempre più elevata , comporta alcune difficoltà iniziali. Non solo quindi "fama , soldi e donne" come sostiene l'italiano medio, ma anche tanta gavetta , soprattutto se si parte senza l'aiuto di alcuno . Di questo tema in particolare , e non solo ,  parliamo con l'agente Fifa Matteo Raffi (in foto) .


Agente Raffi , qual è il messaggio che vuole indirizzare ai sempre più aspiranti al ruolo di procuratore sportivo?
Buongiorno, vi ringrazio per avermi concesso questa intervista.
A coloro che, affascinati dal ruolo di procuratore sportivo, mi chiedono informazioni in merito all’accesso alla professione, rispondo che l’esame è molto difficile, ma mai quanto praticare il mestiere stesso, e ancor di più se non si hanno conoscenze di un certo livello nell’ambito calcistico.
calcio un mondo a sè. Entrarci infatti non è affatto semplice, anche se ultimamente, un po’ per la crisi, un po’ perché il sistema sta cambiando, penso che con pazienza e professionalità, oltre al duro lavoro, ci si possano togliere parecchie soddisfazioni.


Qual è la sua esperienza nel mondo del calcio? 
La mia esperienza non è diversa da quella di tanti altri ragazzi appassionati di calcio che, una volta smessi i panni da giocatore, hanno cercato di rimanere ad ogni modo nell’ambiente.
Una volta intrapresa questa carriera ho avuto la fortuna di conoscere Chris e Ralph, presidenti di un’accademia di calcio in Ghana, i quali mi hanno invitato ad osservare un torneo da loro organizzato a Berekum.
In seguito, insieme all’avvocato Fabio Cavanna e all’agente Fifa Carmelo Montalto con i quali condivido questa attività, ho intrapreso una forte collaborazione che ci ha permesso di arrivare prima di altri ad assistere ragazzi già selezionati nelle nazionali giovanili ghanesi con i quali stiamo sviluppando un ottimo lavoro.



Tra poco più di un mese termineranno i campionati di Lega Pro. Secondo Lei , quali sono stati i top e i flop di questa stagione?
Partendo dai top, sicuramente la Virtus Entella in Lega Pro Prima Divisione è la squadra che più mi ha impressionato e mantenuto le attese iniziali. Nel girone B, a parte le tre compagini ai vertici che immaginavo avrebbero svolto un campionato da protagoniste, il Catanzaro sta vendendo cara la pelle e svolgendo un ottimo campionato.
In Lega Pro Seconda Divisione ,  invece, fino ad oggi la sorpresa è stata il Bassano, ma ancora di più il Renate, infatti il duo Crippa-Abbate ha allestito una splendida squadra che sta svolgendo un gran campionato. Nel girone B, a parte Cosenza e Teramo, va dato merito al Messina che, in un campionato così difficile come quello di quest’anno, sta dimostrando la volontà di voler tornare al più presto nel calcio che conta.
Per quanto concerne le delusioni di questa stagione preferirei non parlarne, in quanto è un argomento comunque spiacevole, anche se personalmente mi aspettavo molto di più dal Castiglione, soprattutto dopo lo splendido campionato svolto nella passata stagione in cui all’ultima giornata si giocava l’accesso ai play off.



Mani sul taccuino , quali sono i giovani più interessanti del panorama calcistico nazionale e internazionale?
Rimanendo in tema di Lega Pro si è riconfermato ad ottimi livelli il portiere Matteo Iali classe 92 del Castiglione che, nonostante la brutta stagione della sua squadra, penso sia tra i migliori giocatori nel suo ruolo in Lega pro. Tra l’altro lo dimostrano le sue convocazioni in nazionale di categoria nella passata stagione, ed il fatto che quello che era il suo secondo l’anno scorso, oggi è titolare a Lumezzane in Lega Pro Prima Divisione.
Altro giocatore di Lega Pro molto interessante è l’attaccante del Real Vicenza Alessandro, classe 88. Qualcuno mi potrà dare del matto ma personalmente lo ritengo un giocatore che merita palcoscenici ben diversi da quelli della Lega Pro.
Parlando di giovani e tornando anche a parlare di Ghana il giocatore che più mi ha impressionato tra le varie giovanili visionate è Goodfred Donsah, classe 96, in forza alla primavera del Verona e già convocato diverse volte da Mandorlini in prima squadra, centrocampista centrale completo sia fisicamente che tecnicamente con il vizio del gol. Sono convinto che a breve ne sentiremo parlare spesso.



ESCLUSIVA LVDLP , AGENTE LIBERTAZZI:"LA DECISIONE SUGLI UNDER?IN CAMPO CHI MERITA"

La decisione di imporre i giovani negli undici titolari è una scelta che continua a far discutere.Praticamente un mese fa terminò con una stretta di mano il vertice tra il presidente dell'assocalciatori Damiano Tommasi e il dirigente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Dopo intense settimane di confronto,la soluzione che accontentò entrambe le parti. Gli organi della Lega Pro proponevano l'impiego in campo da parte di tutte le squadre di ragazzi under 24 per la Prima Divisione,under 25 per la Seconda.
Una decisione che lasciava ai margini grandi giocatori come Fabrizio Miccoli in forza al Lecce,Simone Tiribocchi al Vicenza e Godeas alla Triestina.Successivamente l'accordo : le squadre devono scendere in campo con la media dei 24 e dei 25 anni come previsto ma soltanto un giocatore su 10 è esente da tale regola.Motivo per cui  giovanotti citati in precedenza possono scendere in campo senza alcuna difficoltà.
Di questo tema  abbiamo parlato con l'agente Fifa Gianluca Libertazzi,fratello nonchè procuratore di Alberto,nell'intervista esclusiva alla riforma promossa dalla Lega Pro.

Agente Libertazzi , quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa decisione?
 Credo che i giovani in generale e le società senza particolari ambizioni di classifica possano trarre vantaggi da tale decisione che automaticamente va a penalizzare i giocatori "di categoria" che si ritrovano così ad avere poco mercato e vedono poche possibilità di trovare una sistemazione adeguata al loro curriculum. Personalmente penso che alla base di tutto ci debba essere la meritocrazia, concordo sul premiare le società che danno spazio ai giovani ma non credo sia giusto applicare delle regole che ne obblighino l'impiego.

Pensa che alla fine la soluzione trovata tra Ghirelli e Tommasi accontenti tutti o una delle due parti ci ha inevitabilmente guadagnato?
Penso che sia una soluzione che alla fine non accontenti nessuno. Il problema non è risolto ma è solo rimandato in quanto le stesse regole che oggi agevolano gli "under" tra qualche anno andranno a penalizzare tutti quelli che non saranno riusciti a salire di categoria.
Cosa ne pensa delle dure parole espresse da Gessa nei confronti di Francesco Ghirelli? 
Personalmente sono d' accordissimo con il pensiero di Gessa anche se comprendo che il presidente di lega si trovi a dover gestire delle decisioni tenendo conto di tutte le componenti a discapito delle singole categorie di giocatori.

L'innesto degli under  gioverà sicuramente ai giovani .A proposito di ragazzi,agente Libertazzi quali saranno secondo Lei i giovani protagonisti di quest'anno?
In queste prime giornate ho avuto la possibilità di guardare molte squadre e vorrei fare quattro nomi: Spanò della Pro Patria, Frediani dell' Aquila, Ruggiero della Pro Vercelli e Palma della Nocerina.
Ovviamente non ho citato mio fratello Alberto in quanto per me un 92 non è più considerabile come un giovane (ride ndr).





ESCLUSIVA LVDLP,AGENTE ROGNONI:"MARCONE,BISOLI,MOSCATI E DI MARIANO I PROTAGONISTI DI QUESTA STAGIONE"

La prima giornata di campionato ha confermato le aspettative ma ha riservato alcune sorprese.Una su tutte Salernitana-Lecce che ha visto protagonista Fabrizio Miccoli,il top player della Lega Pro. La società salentina ,che ha speso tanto sul mercato ,riparte con una sconfitta.Già,riparte perchè lo scorso anno ,dopo essere partita con un filotto di vittorie consecutive,perse la finale play off con il Carpi che festeggiò al Via del Mare.Il calciomercato ormai è terminato e le squadre dalla prossima giornata di campionato saranno al completo.
Chi ha operato meglio?Di questo argomento parliamo con l'agente FIFA Nicolas Rognoni.

Agente Rognoni quali sono le squadre che si sono mosse meglio in questa sessione di calciomercato?
A mio avviso le squadre che si sono mosse meglio sono le pretendenti dirette al titolo quindi Lecce, Salernitana, ha lavorato molto bene anche il ds Piazzi del Sudtirol, che non nasconde la voglia di salire in Serie B direttamente. Sarà un campionato molto difficile  e speriamo anche molto entusiasmante. 

Secondo Lei quali sono i giocatori che esploderanno in Lega Pro?
Ti faccio un nome di ogni ruolo: in porta punterei molto su Marcone ,ex Sudtirol classe '93,  in difesa opterei per Dimitri Bisoli, classe '94 del Prato , a centrocampo il classe '92 del Perugia Moscati, e per finire  Di Mariano '96 del Lecce. A mio avviso saranno i possibili candidati per una grande annata. 

Dopo la prima giornata di campionato,in Seconda Divisione quali sono stati i team che Le hanno impressionato?
Il Cosenza in primis ha confermato di essere una squadra costruita per essere tra le favorite, idem il Real Vicenza. Mentre per ultima la Virtus Verona, che come prima partita tra i professionisti si è mossa bene in campo e ha dimostrato di potersela giocare. 

Con la riforma attuata dai dirigenti della Lega Pro vi sarà uno ampio spazio per l'impiego dei giovani.Una scelta giusta per il futuro di giovani promesse o una preclusione per i vecchi bomber?
Sono totalmente contrariato della nuova riforma messa in atto, perchè piu che un aiuto per i cosidetti "under" la vedo come una falsa illusione per pochi anni per giovani calciatori volenterosi. A mio avviso in rosa ci possono essere anche 25 giocatori giovani su 25, ma perchè se lo sono meritato sul campo e non per una banale imposizione. 















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