lunedì 25 gennaio 2016

L'editoriale di Antonio Papale : Casertana, vittoria di platino.

Editoriale: Casertana, vittoria di platino.

Come tutti ben sanno, sabato è giunto il primo sorriso rossoblù del 2016. Non è stata un’esibizione bella a vedersi, ma questa vittoria ci voleva sia per rintuzzare gli assalti degli inseguitori (della serie meglio lepre che cacciatore) sia per il morale del gruppo allenato da Romaniello sia perché in vista ci sono incontri delicati per il futuro dei falchetti sia perché si è dato un chiaro avvertimento: per la B ci siamo anche noi e dovete passare sul nostro cadavere per guadagnarla. La vittoria di sabato, di platino per come è avvenuta, è stata nel segno di De Angelis (scatenato in questo mese), della grinta della difesa, della voglia di allontanare i primi spifferi critici arrivati dopo le beffe due giornate precedenti. Insomma per una volta meglio il cinismo o il pragmatismo trapattoniano che lo spettacolo di cui sono amanti i palati fini: va bene così per ora. Ora arrivano i match da 6 punti, quelli da non fallire perché a fine campionato varranno tantissimo: sabato sera al Pinto arriva il Lecce, e sarà la classica partita dove non bisogna sbagliare nulla, dove conterà più la testa che le gambe, dove bisogna vincerla più in settimana che sul terreno di gioco. Vincere varrebbe tantissimo perché significherebbe spedire i salentini a 7 punti, 8 se si considerano gli scontri diretti a favore, e relegarli alla lotta playoff. E scherzi del calendario, poche ore prima ci sarà Foggia – Benevento: insomma, una prima resa dei conti tra le quattro che, assieme al Cosenza e forse al Matera, si giocheranno B e playoff. Io, in questa sede, vorrei lanciare un appello ai tifosi rossoblù: sabato i falchetti hanno bisogno del loro tifo e bisogna vincerla anche sugli spalti attraverso il passionale tifo e la civiltà, e sono sicuro che i tifosi rossoblù gremiranno il Pinto come nelle migliori occasioni per trascinare i falchetti verso un’altra vittoria che significherebbe un altro passo importante, se non decisivo, verso quel sogno che tutta Caserta a maggio vorrebbe far tramutare in splendida realtà dopo 25 anni di sofferenza, e che si chiama serie B. Obiettivo che anche la società vuole raggiungere: la dimostrazione sta nell'ingaggio di Giannone, avvenuto poche ore fa. Il falco c’è e vuole raggiungere il sogno attraverso l’unità di tutte le componenti: staff tecnico, giocatori, società, staff medico, tifosi, stampa, città, istituzioni. UNITI SI VINCE!!!
Antonio Papale

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