lunedì 14 dicembre 2015

L'editoriale di Antonio Papale : "Casertana, altro ko esterno. Ma bisogna stare calmi"

Editoriale: Casertana, altro ko esterno. Ma bisogna stare calmi.

Ritorna la mia rubrica che fa il punto della situazione in casa Casertana. Purtroppo, per i rossoblù, altro ko esterno, stavolta ad Andria, contro una buona compagine come quella pugliese. È il terzo scivolone stagionale dove i falchetti hanno sì provato a giocare, ma sono sbattuti contro la maggiore dinamicità della manovra pugliese. A dire il vero, al contrario di Foggia, ci sono dei minimi alibi che possono giustificare una leggera flessione dei falchetti sul piano sia del rendimento che della classifica: le assenze di elementi fondamentali come Agyei, Mancosu e De Angelis sostituiti da Rajcic, De Marco e Diakitè che hanno messo tanta buona volontà che da sola non è bastata, e una serie di decisioni arbitrali controverse, soprattutto sui due gol pugliesi e sull'espulsione di Murolo, che hanno indirizzato il risultato. Ma gli arbitri non devono servire come alibi, e comunque, dato che nella mia indole parlare di quest’argomento non mi piace, io fermo qui la discussione su questo tema. Ma ora, così come prima non bisognava farsi prendere dal troppo entusiasmo dei risultati positivi conseguiti e prendere i calciatori come dei campioni, non bisogna farsi prendere dalla depressione e considerare questo splendido gruppo come dei brocchi. Perché questi calciatori sinora hanno dato tutto il meglio di loro regalando soddisfazioni che nessuno si immaginava lontanamente a inizio stagione. E comunque parliamo di una squadra prima in classifica in 13 giornate su 15 che sta attraversando un periodo particolare. Proprio in questi periodi, io credo che quattro siano le medicine da usare per uscirne: calma, lavoro, umiltà e unità fra tutte le componenti e credo anche che, nel gruppo rossoblù, queste ci siano in quantità industriale. E ora bisogna pensare a concludere in bellezza questo 2015 che ha riservato tante soddisfazioni a tutti gli amanti di questa maglia. Mancano due partite per concludere quest’anno: mercoledì a Teramo per la Coppa Italia di categoria dove sicuramente sarà immessa qualche seconda linea che vorrà mettersi in mostra per mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte, e lunedì sera quando al Pinto arriverà il Messina, anch'esso in fase calante: partita trasmessa da mamma Rai e che sicuramente sarà una festa dello sport visto il clima di rispetto tra le due tifoserie. Partita da vincere per regalare ai tifosi rossoblù un primato sotto l’albero che sarebbe strameritato per quanto fatto sinora, per reagire alle chiacchiere esterne, per rintuzzare gli assalti di un Foggia che sta venendo su alla grande e per recuperare punti su Lecce e Benevento che si leveranno punti a vicenda nello scontro diretto. Detto ciò, il falco c’è, guarda comunque tutti dall'alto in basso, è ferito ma non morto e reagirà sicuramente sostenuto sicuramente dall'affetto e dall'amore sconfinato dei suoi seguaci, che per niente al mondo lo lascerebbero solo e che sperano di raggiungere quel sogno lontano un quarto di secolo dalla città della Reggia e che scaramanticamente non nominano! UNITI SI VINCE!
Antonio Papale

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